Case Study - Ihre Radiologen

Ihre Radiologen - Rinnovo infrastruttura Data Center (Nutanix), Rete geografica gestita da Firewall con SD-WAN intelligente, Virtualizzazione del sistema di telefonia (3CX)

Settore

                  Sanità – Radiologia 

Sfida

• Rinnovare l’infrastruttura Data Center per un miglioramento delle performance ma anche l’ottimizzazione della gestione e una diminuzione del TCO (Total Cost Ownership)

• Migliorare l’efficienza e l’affidabilità delle interconnessioni tra sede centrale e sedi remote e garantire un alto grado di sicurezza nello scambio di informazioni

• Passare da un sistema di telefonia legacy ad un sistema di Unified Communications per la gestione più flessibile, moderna e funzionale delle comunicazioni interne ed esterne.

Soluzioni

Infrastruttura Dara Center Nutanix a 3 nodi con tecnologia iperconvergente e Hypervisor Acropolis integrato con SO Nutanix

• Rete geografica con tecnologia SD-WAN Forcepoint distribuita su n. 6 sedi, con funzionalità di protezione IPS, url filtering, anti-malware e sandboxing

• Sistema telefonico 3CX su VM che trasforma il centralino da sistema di “telefonia” a sistema di “comunicazioni unificate”, basato su protocolli IP

Benefici

• Elevate performance e gestione “one-click” del cluster con Nutanix, grazie alla semplificazione dell’architettura da 4 livelli (Server, Switch FC, Storage e hypervisor) a 1 livello; supporto gestito da un unico Vendor (one-pit-stop support); riduzione generale dei costi di gestione del Data Center

• Possibilità di sfruttare al meglio la connettività di tutte le sedi, ottimizzando la banda disponibile agli utenti per l’accesso ai servizi con Forcepoint; migliore affidabilità delle connessioni tra sedi; protezione e monitoraggio granulare del traffico di
tutta la rete da attacchi esterni

Possibilità di estendere l’interno telefonico su dispositivi mobili connessi ad internet e altre funzionalità per lo smart working (web conference)

I centri di cure radiologiche Ihre-Radiologen.de sono stati fondati nel 2004 e rappresentano l’elite dei servizi di radiologia della capitale tedesca. Con 8 sedi a Berlino e 2 sedi nel Brandeburgo, i nostri servizi coprono l’intero ambito della radiologia diagnostica e interventistica.

Grazie alla costante collaborazione con le strutture ospedaliere, disponiamo di un’eccellente formazione interdisciplinare e, con oltre 60 medici altamente qualificati, abbiamo raggiunto un elevato grado di specializzazione in tutti i settori della radiologia. Il nostro team è composto da oltre 350 dipendenti altamente motivati che, grazie alle loro diverse competenze, garantiscono il benessere dei nostri pazienti.

Sito Internet: https://www.ihre-radiologen.de/

Intervistato e ruolo: Sergio Mallus, IT Manager

Progetto di riferimento: Rinnovo infrastruttura Data Center (Nutanix), Rete geografica gestita da Firewall con SD-WAN intelligente, Virtualizzazione del sistema di telefonia (3CX)

Quali erano le necessità iniziali?

Sergio Mallus, IT Manager della Ihre Radiologen dal 2016, ci racconta: “La crescente richiesta di scambio di informazioni tra le sedi periferiche e il CED, ha richiesto l’adeguamento di tutto il comparto sistemistico e della rete geografica che connette la sede centrale alle sedi periferiche. Per il nostro Data Center cercavamo una soluzione in grado di migliorare non solo le performance ma anche di semplificare la gestione dell’infrastruttura, ancora legata al vecchio paradigma su 3 livelli Server-Switch FC-Storage a cui andava aggiunto il livello hypervisor per la virtualizzazione.

Sul fronte rete geografica avevamo un’architettura obsoleta, composta da singoli firewall su più sedi, che non erano in grado di gestire in maniera intelligente l’aggregazione delle linee dati in ingresso, ma solo di fornire un backup. Inoltre la gestione era frammentaria e il fornitore di allora non era stato in grado di fornirci un adeguato livello di sicurezza, affidabilità e controllo”.

 Perché scegliere ITCARMAT?

“Prima di scegliere la soluzione più adatta, ho raccolto informazioni sulle più recenti tecnologie innovative e mi sono confrontato con i tanti esperti del settore incontrati nella mia carriera come sistemista specializzato. È in una di queste occasioni che, parlando con i miei ex colleghi del CRS4, ho potuto raccogliere informazioni concrete su un’implementazione Nutanix, poi realizzata proprio da ITCARMAT. È sempre di grande aiuto sapere che una scelta tecnologica e il loro partner sul campo siano stati valutati positivamente da chi ha le stesse esigenze. Grazie alla consulenza di ITCARMAT siamo riusciti a trovare la soluzione ideale sia per la nuova piattaforma Data Center che per la realizzazione di una nuova rete geografica. Sapere di potersi avvalere di un unico partner capace di integrare tecnologie traversali, a questo livello di complessità, è indubbiamente un valore aggiunto ed è stato un fattore determinante per la nostra scelta, senza considerare che l’investimento si è rilevato molto competitivo in termini economici rispetto a quello proposto da altri fornitori”.

Curiosità:

All’epoca (2018) ITCARMAT era una delle poche aziende Italiane che già aveva scommesso sulla tecnologia iperconvergente di Nutanix, oggi numero 1 sul mercato, ed infatti è stata la prima in assoluto ad aver realizzato installazioni Nutanix in Sardegna.

Quali sono i dettagli della Soluzione?

Sergio Mallus spiega: “Avevo raccolto molte informazioni sull’architettura iperconvergente Nutanix e mi è sembrata fin da subito un’ottima soluzione per rinnovare l’intera infrastruttura di calcolo. La vecchia infrastruttura a 3 livelli (server/switch FC/storage) è stata soppiantata da un’infrastruttura più snella composta da 3 nodi, con hypervisor indipendente (Acropolis). L’infrastruttura può contare su una potenza di calcolo notevole, con un totale di 168 vCore, 1.152 GB RAM, 11,5 TB SSD e 72 TB (Raw). Grazie al recente upgrade (2020), letteralmente con un “click” abbiamo aggiunto un ulteriore nodo, aumentando le risorse di circa il 35%. Il sistema è in grado di eseguire snapshot a livello di file system e integrarsi con il sistema di Backup di Veeam. Per la rete geografica la soluzione Forcepoint consiste in un’infrastruttura distribuita con il centro stella composto da 2 Firewall NGFW in cluster (HA) con funzionalità avanzate di malware detection, IPS e URL filtering connessi ad altre 5 sedi. Il tutto è gestito tramite la software management console, che permette di verificare ed estrapolare informazioni da una singola interfaccia. In questo contesto, ITCARMAT ci ha guidato anche alla virtualizzazione del sistema di telefonia aiutandoci nel passaggio ad un sistema di Unified Communications, appena in tempo per la gestione della crisi sanitaria dovuta al Covid 19 e con una spesa davvero minima”.

Quali benefici avete ottenuto?

“I benefici sono molteplici. Lato Datacenter le performance sono enormemente migliorate, non solo per merito delle maggiori risorse hardware ma anche per merito del Sistema Operativo Nutanix, che gestisce in maniera intelligente e dinamica i workload. Inoltre ora abbiamo un unico punto di gestione del supporto (one-pit-stop support), per cui per qualsiasi problema che riguardi computing, storage, hypervisor o software abbiamo un unico referente. La soluzione ITCARMAT ha giovato anche alla protezione dei dati sanitari, ora possibile tramite snapshot che non impattano sui servizi in produzione come avveniva in passato con vmware, dove i cloni delle VM sono totali mentre con Nutanix il clone usa la stessa immagine base e l’aumento di spazio occupa solo il delta, pertanto occupano molte meno risorse in termini di iops e spazio. Anche la realizzazione di ambienti di Lab è semplificata, in quanto posso creare cloni di VM in produzione: la VM di test occuperà solo un delta rispetto alla VM master in termini di spazio disco, con tempi di provisioning molto più bassi rispetto al passatoAltro aspetto importante è stata la riduzione dei costi. Non solo quelli diretti (ad esempio quelli legati al precedente hypervisor) ma anche il TCO (Total Cost Ownership), in quanto la tecnologia scelta ha semplificato la gestione e permesso di mantenere costanti i costi del personale IT, nonostante la crescita importante della nostra azienda negli ultimi anni. Anche lato rete e cybersecurity la soluzione adottata ha prodotto risultati importanti sulla gestione e migliorato sensibilmente la tracciabilità del traffico dati e l’affidabilità della connettività. Inoltre la soluzione SD-WAN ci ha permesso di sfruttare appieno tutta la banda a disposizione su ogni sede. Per quanto riguarda il servizio di Unified Communications (3CX), è stato possibile remotizzare gli interni telefonici (via PC o smartphone) e quindi offrire un potente strumento per lo smart working, per le comunicazioni telefoniche, compresa la possibilità di organizzare riunioni virtuali (web meeting/web conference): questo elemento si è rilevato vitale agli inizi della pandemia di Covid-19.”

Alla luce dei risultati ottenuti, continuerete ad investire in tecnologia?

“Al giorno d’oggi è impossibile non investire in nuove tecnologie in un settore critico come la Sanità; le esigenze sono sempre maggiori e la crescita in termine di risorse umane e gestione delle informazioni è in costante evoluzione. La struttura IT deve essere progettata per espandersi di pari passo in ogni momento, in maniera flessibile e sicura. Inoltre in un contesto in cui lo smart working diventa a volte un obbligo e la flessibilità una risorsa, bisogna essere pronti a gestire qualsiasi tipo di emergenza in tempi stretti e l’implementazione delle giuste tecnologie IT può essere decisiva per affrontare anche le sfide più complesse”.

“Siamo estremamente soddisfatti degli investimenti fatti e di come ITCARMAT ci abbia aiutato a trovare le soluzioni più adatte e ci abbia supportato durante tutta la fase di migrazione dal vecchio al nuovo sistema. Grazie a tali soluzioni abbiamo potuto ottimizzare la gestione del IT senza aumentare il personale, nonostante in pochi anni siamo passati da 5 sedi con 180 utenti a 10 sedi con 360 utenti.

La nostra azienda ora è pronta per affrontare le sfide tecnologiche future sapendo di poter contare su un consulente IT di riferimento capace e affidabile”.

“Al giorno d’oggi è impossibile non investire in nuove tecnologie in un settore critico come la Sanità; le esigenze sono sempre maggiori e la crescita in termini di risorse umane e mole di informazioni è sempre maggiore. La struttura IT deve essere progettata per espandersi di pari passo, in maniera flessibile e sicura”.

Sergio Mallus, IT Manager, Ihre Radiologen

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